NEMATODI
SOLUZIONI NATURALI, MIRATE E DI SEMPLICE UTILIZZO PER LA LOTTA CONTRO I NOCIVI DELLE COLTURE
SOLUZIONI NATURALI, MIRATE E DI SEMPLICE UTILIZZO PER LA LOTTA CONTRO I NOCIVI DELLE COLTURE
I nematodi sono piccolissimi vermi cilindrici non visibili ad occhio nudo, presenti nel terreno o in luoghi dove è presente molta umidità come le fessure all’interno del legno o le radici delle piante, ma raramente raggiungono quantità sufficienti a combattere gli insetti dannosi. Incrementandone la densità nel terreno dell’orto o nel giardino, si assicura alle piante una protezione efficace.
Si definiscono “nematodi entomopatogeni” quelli che attaccano gli insetti. Questi vermi microscopici si spostano nel terreno alla ricerca dell’ospite all’interno del quale riprodursi. Trovato l’insetto idoneo, lo penetrano e si moltiplicano fino a provocarne la morte.
L’uso di nematodi entomopatogeni è una delle tecniche della lotta biologica , che partendo da una conoscenza più approfondita delle dinamiche che intercorrono tra i vari elementi di un ecosistema, cerca di utilizzarle per ottenere miglioramenti, ad esempio, nella produzione agricola.
Con i nematodi entomopatogeni possiamo combattere in maniera efficace tanti infestanti dannosi come: la Carpocapsa, il Maggiolino, l’Oziorrinco, Piralide del Bosso, Formiche, Tipule, Grillotalpa, Dorifere, Castnide della palma o Punteruolo rosso.
I Nematodi entomopatogeni si sono dimostrati molto efficaci anche nella lotta biologica alla pulce dei gatti, che sfrutta lo stesso principio.
I nematodi entomopatogeni si presentano sotto forma di fine polvere da diluire in acqua.
L’utilizzo è semplice e ci sono solo due modalità di applicazione, da scegliere a seconda che il problema sia nel terreno o sulla pianta.
Nel terreno i nematodi raggiungono le larve degli insetti che si trovano libere nel suolo o nelle radici o nelle gallerie del terreno.
Un trattamento garantisce un’azione della durata di varie settimane.
Se il problema per cui si è scelto di utilizzare i nematodi entomopatogeni riguarda la pianta bisogna distribuire la polvere coi nematodi sul tronco, sulle foglie o nelle screpolature della corteccia dove si trovano larve svernanti come quelle della Carpocapsa.
Esistono anche altri tipi di nematodi cosiddetti galligeni. Questi parassiti del terreno non sono visibili ad occhio nudo ma creano gravi danni alle colture.
La famiglia più diffusa è quella del genere Melodogyne Incognita, e in particolare il conosciuto Nematode Galligeno. I nematodi galligeni attaccano le piante alle radici provocando le famose “galle”, ossia formazioni simili a bolle, che possono essere molto estese e interessare tutto l’apparato radicale della pianta rallentandone lo sviluppo e la crescita.
Ricordiamo che non tutti i terreni sono attaccabili da questo tipo di nematodi, le circostanze che favoriscono la presenza di questi parassiti sono principalmente dovute allo sfruttamento e all’impoverimento del suolo, alle colture intensive ripetute nel tempo, alla disidratazione e al mancato apporto di sostanze organiche come il letame.
Anche l’orto domestico può essere attaccato dai nematodi galligeni però. Quindi, è importante apportare ciclicamente sostanze organiche per rinvigorire il terreno, far riposare la terra e ruotare le colture.